Spedizioni

Il paziente al primo posto: scegli la qualità, la sicurezza e la competenza

Logistica

Il trasporto è una parte fondamentale della nostra attività; curiamo ogni dettaglio per garantire una consegna rapida e sicura.

Noi di Gametia siamo esperti nella movimentazione dei gameti e abbiamo accesso a diverse opzioni di trasporto, a seconda delle preferenze del centro di ricezione e delle esigenze individuali. Abbiamo effettuato più di 15.000 spedizioni all’anno.

Le cellule viaggiano in contenitori dry shipper certificati e approvati dalla IATA, che offrono isolamento e protezione alle cellule e sono protetti da custodie esterne resistenti agli urti e alle perdite, realizzate appositamente per il trasporto di biomateriali.

Il dry shipper è gestito da un corriere autorizzato alla movimentazione di materiali biologici non pericolosi (UNE XXXXX). All’interno del contenitore, a seconda delle esigenze, possiamo collocare una sonda di controllo della temperatura con un data logger che segnala qualsiasi fluttuazione della temperatura interna. Se necessario, è possibile aggiungere un dispositivo di tracciamento.

Tempi di consegna: normalmente 24-48 ore.

Autonomia dei dry shipper: 120 ore.

Le cellule viaggiano in contenitori dry shipper certificati e approvati dalla IATA, che offre isolamento e protezione alle cellule e sono protetti da custodie esterne resistenti agli urti e alle perdite, realizzate appositamente per il trasporto di biomateriali.

Il contenitore viene trasportato a bordo da un corriere autorizzato e addestrato, specializzato per questo servizio, che non perde mai di vista il pacco e lo consegna direttamente al laboratorio ricevente. La totale tracciabilità della spedizione è garantita dall’operatore del corriere. All’interno del contenitore, a seconda delle esigenze, possiamo collocare una sonda di controllo della temperatura con un data logger che segnala qualsiasi fluttuazione della temperatura interna.

Tempi di consegna: 24-48 ore.

Autonomia dei dry shipper: 120 ore.

Disponibile quando la distanza lo consente. Le cellule viaggiano in contenitori di azoto liquido certificati e approvati dalla IATA, protetti da custodie esterne resistenti agli urti e alle perdite, realizzate appositamente per il trasporto di biomateriali.
I contenitori vengono caricati in furgoni appositamente attrezzati (con ventilazione, sistemi di ritenuta antiribaltamento) e dedicati esclusivamente al trasporto dei nostri biomateriali.

L’autista consegnerà a mano i campioni al laboratorio ricevente.
All’interno del contenitore, a seconda delle esigenze, possiamo collocare una sonda di controllo della temperatura con un data logger che segnala qualsiasi fluttuazione della temperatura interna. Se necessario, è possibile aggiungere un dispositivo di tracciamento.

Tempi di consegna: da 1 a 5 giorni.

Autonomia degli shipper di N2 liquido: 10 giorni.

Indipendentemente dalle opzioni di viaggio scelte, i contenitori sono sigillati con chiusura numerata, allegata al sistema di chiusura. Il numero di identificazione della chiusura è unico e viene indicato nel rapporto di spedizione.

Tutte le nostre spedizioni sono controllate dal nostro personale, che supervisiona tutto il processo, dalla partenza alla consegna.

All’arrivo dei campioni, il personale del laboratorio ricevente deve controllare le custodie, il contenuto, le sonde e la documentazione e, se tutto è corretto, firmare l’avvenuta consegna.

Codice unico europeo
e registri nazionali.

Tutti i campioni sono codificati e registrati con un codice SEC secondo le Direttive UE (2015/565) e le Normative locali. Ad esempio, nel caso delle nostre biobanche spagnole, il registro nazionale SIRHA raccoglie e gestisce le informazioni dei donatori di gameti a scopo riproduttivo.

Il codice SEC facilita l’identificazione da parte del centro di riproduzione ricevente.

La trasparenza dei donatori è uno dei pilastri del quadro giuridico e implica informazioni accessibili e precise sugli aspetti legali, etici e clinici che comportano un controllo efficace delle nuove nascite.

A cosa serve?

Il Codice Unico Europeo è un identificatore che consente la tracciabilità (il monitoraggio di tutto processo delle cellule, dal donatore al ricevente) e fornisce informazioni sulle principali caratteristiche di tali cellule.

Permette all’utente di ottenere informazioni sulle cellule e sulla struttura ad esse associato, comprese le attività per le quali è autorizzata e i loro dettagli di contatto, e le informazioni essenziali per gli utenti finali.

Formato del
Codice SEC

Il Codice Unico Europeo o SEC è un identificativo unico composto da due parti: una sequenza di identificazione della donazione, che indica essenzialmente l’origine del tessuto o delle cellule, e una sequenza di identificazione del prodotto, che classifica essenzialmente il tipo di tessuto o di cellule.

Donation Identication Sequence (DIS)
Product Identification Sequence

* Nota:

  • E0000056 per gli embrioni
  • E0000057 per gli ovociti
  • E0000059 per lo sperma

A cosa serve?

Il Codice Unico Europeo è un identificatore che supporta la tracciabilità (il monitoraggio dell’intero processo delle cellule dal donatore al ricevente) e fornisce informazioni sulle principali caratteristiche di tali cellule.

Consente all’utente di ottenere informazioni sulle cellule e sull’istituto ad esse associato, comprese le attività per le quali è autorizzato e i relativi recapiti, informazioni essenziali per gli utenti finali.

 

Trasparenza dei donatori

La trasparenza dei donatori è uno dei pilastri del quadro giuridico e implica informazioni accessibili e precise sugli aspetti legali, etici e clinici che comportano un controllo efficace delle nuove nascite.

Controllo
completo

Tutti i campioni biologici della biobanca Gametia sono ottenuti e trattati in cliniche sotto il nostro pieno controllo, seguendo gli stessi criteri medici e scientifici. La nostra biobanca recluta esclusivamente donatori in Spagna e Portogallo, rifiutando di avvalersi di agenzie per il reclutamento in altri Paesi.

Alcune biobanche importano spesso campioni di donatori da Paesi non UE, come l’Ucraina o nei paesi dell’Est; quindi, sfruttando una scarsa applicazione della normativa, assegnano al campione un codice SEC UE di una clinica che non è stata coinvolta nell’ottenimento dei campioni dai donatori. Questa pratica aggira le normative europee per consentire una distribuzione parallela all’interno dell’UE, pur comportando dei rischi dovuti alla perdita di tracciabilità e a potenziali problemi etici e di qualità. A causa della mancanza di responsabilità e di documentazione clinica nel paese di origine e della modifica dei codici nei centri di importazione dell’UE, i centri riceventi finali non possono escludere il reclutamento e il trattamento non etico dei donatori, le irregolarità relative alla conformità e, soprattutto, problemi di salute e sicurezza per i pazienti, in quanto il processo non prevede un’adeguata biosorveglianza. I rappresentanti dei centri in cui vengono utilizzati questi campioni saranno ritenuti responsabili dalle autorità sanitarie locali.