Banca Degli Ovuli

Il paziente al primo posto: scegli la qualità, la sicurezza e la competenza

Profilo

Grazie alla nostra vasta rete di centri di donazione di ovociti, offriamo un’ampia gamma di fenotipi e di servizi. Ogni mese, oltre 100 nuove donatrici si iscrivono ai nostri programmi di donazione, ampliando ulteriormente la nostra diversità.

In Gametia Biobank crediamo che a fronte di una maggiore esigenza sia possibile offrire una maggiore alle cliniche e ai pazienti che collaborano con noi.

Per questo motivo, il nostro processo di selezione delle donatrici è più esigente rispetto agli attuali requisiti legali dell’Unione Europea e dei rispettivi paesi dei nostri centri di donazione.

Ampliamo e miglioriamo continuamente il nostro processo di screening delle donatrici, seguendo le raccomandazioni di società scientifiche come ESHRE, ASRM, SEF, SIRU, ASEBIR, SIERR, e altre società scientifiche di rilevanza internazionale. Il nostro team scientifico è membro attivo della maggior parte di queste società.

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Processo di selezione

1.1 – STORIA CLINICA

I nostri processi di selezione valutano la salute riproduttiva delle donatrici, i figli precedenti, la conta dei follicoli antrali, i livelli di ormone antimulleriano (valutazione della riserva ovarica), tra gli altri, al fine di ammettere al nostro programma solamente le candidate che possono offrire le maggiori possibilità di gravidanza alle nostre pazienti.

Viene effettuata un’anamnesi personale e familiare, al fine di valutare la storia clinica ed escludere malattie ereditarie, in conformità alla Legge spagnola 9/2014 e al RD 412/1996.

Viene effettuata una valutazione psicologica della donatrice e del suo ambiente, seguendo le raccomandazioni della Società Spagnola di Fertilità (SEF).

1.2 – VALUTAZIONE DELLA RISERVA OVARICA

  • Gametia BioBank ammette solo candidati alla donazione i cui valori superano significativamente quelli considerati normali dalle linee guida e dalle raccomandazioni delle principali società scientifiche come ESHRE, ASRM, SEF, SIRU, ASEBIR, SIERR, tra le altre. FRG (≥20)
  • AHM (>3 ng/ml)

1.3 – ANALISI GENERALI

  • Gruppo sanguigno
  • Fattore Rh
  • Emocromo
  • Attività protrombinica
  • TTPA
  • Glucosio
  • Creatinina
  • Colesterolo totale
  • Colesterolo HDL
  • Trigliceridi
  • Transaminasi (GOT, GPT)

1.4 – MALATTIE INFETTIVE E SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

* Se le IgM anti CMV sono positive, si esegue uno studio di PCR.

COLTURE R PCR DELLE SECREZIONI VAGINALI

Le infezioni vaginali da Chlamydia Trachomatis, Mycoplasma Hominis, Ureaplasma Urealyticum, Neisseria Gonorrhoeae, Trichomonas Vaginalis vengono escluse mediante colture e/o PCR delle secrezioni vaginali; quest’ultima è la tecnica più sensibile per escludere la presenza di qualsiasi agente infettivo, che offre una maggiore sicurezza.

L’obiettivo è quello di eliminare i microrganismi patogeni che possono causare patologie nella donna ricevente, garantendo la sicurezza del laboratorio in cui vengono eseguite le tecniche di fecondazione in vitro per evitare contaminazioni che mettano a rischio la fattibilità della tecnica.

1.5 – STUDI CITOGENETICI E GENETICA MOLECOLARE

Sono accettati solo donatrici con un cariotipo normale.  Escludiamo donatrici con varianti strutturali (come duplicazioni, delezioni, inversioni) del cariotipo, anche se non legate a fenotipi patologici. Le ricerche indicano che tali varianti possono essere correlate a esiti peggiori nei processi riproduttivi, il che ne determina l’esclusione dai nostri programmi di donazione.

Le nostre donatrici vengono valutate con NextCarrier, un pannello di studio di portatori di sindromi con test NGS (Next Generation Sequencing, Sequenziamento di nuova generazione) per individuare mutazioni genetiche autosomiche recessive e associate al cromosoma X.

In tutti i casi, vengono studiate le mutazioni nei geni responsabili delle malattie autosomiche recessive raccomandate dalla Società Spagnola di Fertilità che sono le più diffuse nella popolazione dell’Europa occidentale (fibrosi cistica, atrofia muscolare spinale, sordità autosomica recessiva, talassemia alfa e beta, anemia falciforme), oltre a più di 120 mutazioni legate a malattie associate al cromosoma X, tra cui la sindrome dell’X fragile.

L’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo il rischio di avere figli affetti da una delle malattie summenzionate, incluse nelle raccomandazioni della Società Spagnola di Fertilità.

Il matching genetico è uno strumento che permette di mettere a confronto le informazioni genetiche della donatrice con quelle del maschio della coppia ricevente, con l’obiettivo di evitare l’espressione di malattie genetiche sconosciute nei figli. A tal fine, viene effettuato lo studio di 2.128 geni correlati a malattie monogeniche recessive.

L’analisi viene effettuata utilizzando la più recente tecnologia di diagnosi genetica, il sequenziamento genetico di nuova generazione (NGS).

Tra i 2.128 geni studiati, sono state incluse varianti ad alta prevalenza nell’area mediterranea.

I risultati delle nostre donatrici vengono messi a confronto con lo studio genetico effettuato sul maschio della coppia ricevente, in modo da selezionare un donatore adatto, affinché la donatrice e il maschio non condividano mutazioni che potrebbero generare una malattia nei figli.

Il matching genetico ideale è quello che offre la massima possibilità di ridurre il rischio riproduttivo per le malattie incluse nello studio del portatore. Questo si ottiene quando entrambi gli individui che forniscono i gameti hanno eseguito lo stesso test del portatore.

Molti centri effettuano test di portatori diversi da quelli che eseguiamo sui donatori della nostra banca. In questi casi, a un donatore verrà assegnato un risultato negativo (non portatore di varianti patogene) per i geni per i quali il paziente è risultato portatore nel referto fornitoci dal centro richiedente. Pertanto, i geni considerati per il matching saranno quelli che presentano varianti patogene e probabilmente patogene nel referto del test inviato dal centro richiedente.

(Il protocollo di matching genetico non elimina il rischio di generare figli che siano affetti o portatori di malattie recessive, anche nel caso di una delle malattie studiate. L’obiettivo è quello di ridurre significativamente i rischi, e l’entità di questa riduzione dipende dalla malattia studiata).

In Gametia BioBank disponiamo di una banca del DNA di donatori. Di conseguenza, in caso di insorgenza di malattie nei figli, possiamo condurre gli studi necessari per fornire assistenza nella diagnosi e nel trattamento di questi casi.

1.6 – SERVIZIO DI MATCHING FACCIALE

Il Servizio di matching facciale è uno strumento di selezione biometrica per individuare il fenotipo di donatore più adatto alle coppie. Valuta oltre 12.000 distanze biometriche da ogni fotografia, ordinando i risultati in modo che l’équipe medica possa selezionare l’opzione migliore nel modo più efficiente.

Domande frequenti

Chiedici qualsiasi cosa sul nostro programma di donazione

Trovi le risposte alle domande più frequenti nei nostri centri. Se non trovi la tua domanda, contattaci affinché il nostro team possa fornirti una risposta personalizzata.

In ciascuna delle nostre sedi, la donazione di gameti è regolamentata dalle autorità sanitarie competenti di ciascun paese (Ministero della Salute), e i nostri criteri di selezione e donazione sono conformi a tali linee guida.

Quando i donatori contattano i nostri centri, selezioniamo quelli che soddisfano i criteri principale per l’avvio del programma di donazione, come l’età, lo stato di salute e una valutazione psicologica soddisfacente.

L’età consentita dalle autorità sanitarie per la donazione di ovociti è compresa tra i 18 e i 34 anni.

I criteri di selezione si basano sulle caratteristiche fenotipiche, sul gruppo sanguigno, sulla compatibilità genetica (se viene effettuato un matching genetico) e sul nostro servizio di matching facciale (nei casi in cui ne viene richiesto l’utilizzo).

La donazione anonima è quella in cui i dati personali relativi all’identità del donatore sono protetti tra il ricevente e i centri di riproduzione (Spagna). In paesi come il Portogallo, la donazione è “non anonima”, e l’identità del donatore può essere conosciuta a condizione che vengano soddisfatti una serie di requisiti legali.

È possibile conoscere informazioni generali sui donatori, senza includere informazioni sulla loro identità. Ad esempio, età, gruppo sanguigno e alcune caratteristiche fenotipiche.

Chiaramente, è possibile comunicare le informazioni cliniche rilevanti, se necessario, in qualsiasi momento, anche diversi anni dopo aver ricevuto la donazione.

In Spagna, le informazioni sul ricevente e sul donatore non possono essere divulgate, ai sensi del quadro giuridico della Legge 14/2006.

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Genetica

Gli ultimi progressi della genetica sono notevoli e, sebbene ci sia ancora molto da capire, abbiamo raggiunto un punto in cui le procedure esistenti consentono di ridurre il rischio di trasmissione di malattie ereditarie.

Per questo motivo, eseguiamo il nostro “Next Carrier Test” per escludere la presenza di varianti genetiche, patogene e probabilmente patogene legate a malattie autosomiche recessive e associate al cromosoma X nelle donatrici di ovociti.

Il nostro screening riduce significativamente il rischio di ereditarietà delle più comuni malattie autosomiche recessive (fibrosi cistica, sordità neurosensoriale non sindromica, beta-talassemia, alfa-talassemia, anemia falciforme, atrofia muscolare spinale, sindrome dell’X fragile, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi). Tuttavia, per ridurre significativamente il rischio di malattie genetiche nei figli, offriamo l’opzione del matching genetico avanzato. Con questo servizio, analizziamo meticolosamente oltre 2.000 geni, garantendo una compatibilità genetica completa.

Nel caso di malattie genetiche molto rare presenti nella storia familiare del paziente, possiamo sviluppare una ricerca monogenica specifica per studiare il donatore compatibile, poiché conserviamo campioni di DNA di tutti i nostri donatori.

Gli studi scientifici stimano che la maggior parte delle persone sane sia portatrice di diverse mutazioni, che possono sviluppare gravi disturbi genetici nei figli. Nella maggior parte dei casi, queste mutazioni genetiche non presentano sintomi e sono sconosciute nella storia familiare del paziente, poiché per sviluppare una malattia genetica autosomica recessiva è necessario che le due copie del gene ereditato da un individuo siano mutate.

Se entrambi i membri della coppia riproduttiva sono portatori di varianti patogene nello stesso gene, c’è un rischio del 25% di avere un figlio affetto da quel disturbo specifico.  Se una donna è portatrice di un disturbo associato al cromosoma X, i suoi figli avranno un rischio del 50% di essere affetti da quel disturbo specifico.

L’obiettivo del matching genetico è quello di mettere a confronto la presenza di mutazioni con eredità cromosomica autosomica recessiva e associate al cromosoma X nei gameti coinvolti nel processo di riproduzione assistita. In questo modo, quando viene selezionato un donatore con matching genetico, si riduce al minimo il rischio che i figli presentino una delle malattie genetiche studiate. Questo test è raccomandato nei trattamenti di riproduzione assistita, ma potrebbe essere utilizzato anche in una coppia che desidera avere una gestazione naturale, per assicurarsi di non condividere mutazioni che potrebbero genera un bambino affetto da una malattia.

Tutti i donatori di Gametia Biobank sono studiati attraverso il NEXT CARRIER TEST, che valuta 2.128 geni correlati a malattie genetiche autosomiche recessive e associate al cromosoma X.

Domande frequenti

Chiedici qualsiasi cosa sul nostro programma di donazione

Trova la risposta alle domande più frequenti che sorgono durante i trattamenti di riproduzione. Se non trovi la tua domanda qui, contattaci in modo che il nostro team possa fornirti una risposta.

Le malattie genetiche studiate in base alle raccomandazioni della Società Spagnola di Fertilità, che sono le più comuni in questa regione, sono:

  • Fibrosi cistica
  • Sordità neurosensoriale autosomica recessiva non sindromica, tipo DFNB
  • Beta talassemia
  • Alfa-talassemia
  • Malattia falciforme
  • Atrofia muscolare spinale
  • Sindrome del cromosoma X fragile
  • Carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi

Gli studi scientifici stimano che la maggior parte delle persone sane sia portatrice di diverse mutazioni. Nella maggior parte dei casi, queste mutazioni genetiche non presentano sintomi, poiché per sviluppare una malattia genetica autosomica recessiva è necessario che entrambe le copie del gene ereditato da un individuo siano mutate.

I donatori vengono sottoposti ad analisi con test genetici, ed è quindi possibile conoscere lo stato di portatore di mutazioni genetiche autosomiche recessive e associate al cromosoma X. Questo consente di selezionare un donatore adeguato che non condivida mutazioni genetiche con il partner ricevente, riducendo così al minimo il rischio che la malattia si manifesti nei figli.

L’esecuzione di un test genetico come il “Next Carrier Test” e la selezione di un donatore attraverso un matching genetico forniscono informazioni preziose per comprendere lo stato di portatore di mutazioni genetiche che non potrebbero essere altrimenti sospettate con una valutazione medica o tramite l’analisi della storia familiare. Eseguendo questo test e mettendo i risultati a confronto con le informazioni genetiche dell’altro gamete coinvolto nella terapia di riproduzione assistita, si riduce al minimo il rischio di avere figli con una malattia genetica.

Perché analizza TUTTE le varianti patogene e probabilmente patogene in oltre 2.100 geni responsabili di malattie autosomiche recessive, e in oltre 120 legate a malattie associate al cromosoma X.

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Servizi e metodi

Servizi

BLAS2:
Embrione garantito

Blas2: Gametia mira a rendere più semplici le procedure di laboratorio e a ridurre al minimo le difficoltà e i costi di sostituzione dei gameti in caso di scongelamento non soddisfacente. Oltre alle garanzie su ovociti e spermatozoi, abbiamo sviluppato un programma di embrioni garantiti.

Laddove consentito dalla normativa locale, i laboratori di embriologia di GAMETIA possono offrire il servizio aggiuntivo di fecondazione degli ovociti donati.

Grazie all’esperienza dei nostri laboratori e alla qualità dei nostri ovociti, offriamo una garanzia di almeno 2 blastocisti con questo servizio, da cui il nome Blas2. Tutte le blastocisti generate saranno inviate al centro ricevente singolarmente in delle cannucce.

Questo servizio richiede una serie di diversi documenti e la firma di un accordo speciale tra Gametia e il centro ricevente.

Questo servizio è altamente raccomandato per i casi di doppia donazione. Consente alle cliniche di ottimizzare le risorse, ridurre i tempi di attesa dei pazienti e migliorare l’efficienza del servizio, aumentando così la certezza di programmare il trasferimento.

Ovociti:
Metafase II

Gametia è in grado di procurare ovociti (Metafase II) ottenuti da donatrici seguendo un rigoroso controllo di qualità, dal reclutamento delle donatrici alla fornitura. L’esperienza del nostro staff, la tecnologia del laboratorio e il servizio di assistenza ai nostri partner consentono di ottenere risultati clinici elevati.

Sono disponibili diversi formati di campioni biologici, a seconda del numero di ovociti necessari: 4, 6, 8, 10 o 12 ovociti, vitrificati in Cryotop, due ovociti per dispositivo.

SR 2021
> 19.9 93%
PR
62-65 19.9 %
Reclami
< 0 3%

(di tutti i tipi, non solo tecnici)

METODI

I campioni vengono sottoposti a crioconservazione con i mezzi di vitrificazione Kitazato e le cannucce CryoTop® (con marchio CE), considerate un gold standard nel campo della vitrificazione. Gli embriologi di Gametia hanno una vasta esperienza nel settore della vitrificazione, avendo sottoposto a vitrificazione oltre 60.000 ovociti negli ultimi 5 anni. Le procedure vengono eseguite quotidianamente su base routinaria dalle stesse équipe di embriologi; di conseguenza, i nostri tassi di sopravvivenza interni sono superiori al 92%. LA PRATICA E LA PRECISIONE PORTANO TUTTI I LABORATORI ALL’ECCELLENZA. NON ESISTONO SCORCIATOIE.

Tutti i nostri dispositivi presentano il marchio CE e sono etichettati per consentire un facile accesso alle informazioni pertinenti. Ogni campione è identificato con un CODICE SEC che segue le più recenti normative UE in termini di sicurezza e tracciabilità dei campioni di tessuto (Direttiva UE 2015/565).

Dal momento che identifichiamo ogni donazione, conserviamo tutta la storia di ogni singolo campione e, in caso di necessità, possiamo fornire un supporto completo.

Ogni Cryotop è identificato con un’impressione indelebile del codice del donatore, che impedisce di confondere cannucce di donatori diversi e la manipolazione esterna del codice, che non può essere cancellato senza distruggere l’etichetta. Inoltre, questo codice facilita l’identificazione da parte del centro di riproduzione ricevente.

La selezione del donatore più adeguato per la ricevente è una decisione clinica di cui sono responsabili i direttori medici dei centri GAMETIA. Viene garantita il miglior matching fenotipico; tuttavia, se necessario, possiamo offrire un sistema di terze parti che identifica, attraverso una tecnologia di riconoscimento facciale biometrico, il candidato donatore con il maggiore matching su una serie di marcatori facciali, consentendo così la selezione in modo oggettivo del donatore con il volto più simile.

Questo servizio non garantisce che il bambino somigli esattamente al paziente, poiché la genetica è un qualcosa di molto più complesso. Tuttavia, attraverso un servizio relativamente semplice basato su un algoritmo complesso, possiamo garantire che il candidato donatore selezionato sia il più simile al paziente.